Ecco come di consueto le pagelle di Lazio – Frosinone!

Strakosha, approfitta della serata inoperosa pe caricasse qualche storia su Instagram, ogni tanto si lamenta perché la linea non gli prende bene, quando il Frosinone cerca di avvicinarsi alla sua area fa finta di esserne impressionato, attento. Portierone biancoceleste. Voto 6

Wallace,dopo aver ben contenuto Cristiano Ronaldo non si sarebbe mai aspettato che un giocatore del Frosinone gli facesse un tunnel, misteri del calcio, non va mai in sofferenza e frappone il suo fisicone tra palla e giocatore con ottima scelta di tempo. Muro biancoceleste. Voto 6,5

Acerbi, un Uomo si qualifica tale quando fa molti fatti e poche chiacchiere, lui in confronto al suo predecessore ha due palle decagonali, pochi fronzoli e chiusure in aiuto ai suoi compagni da vero leader, sarà meno bello ma è perfetto. Re Leone. Voto 7

Radu, sembra essere ricominciato il classico della commedia della serie A, sulla fascia sinistra se la divertimo con Lulic e Radu, un siparietto di grande successo, Stefan gioca la partita con una calma ed una precisione veramente ammirevole e con il suo compagno ci va a nozze. Guerriero venuto dalla Dacia. Voto 6,5

Marusic, oscuro lavoro tattico per il montenegrino, non ruba l’occhio della massa ma l’occhio dei più attenti si accorge di un suo lavoro di cucitura continua tra i reparti certosino e preciso, termina la partita in crescendo segno di una condizione fisica buona. Voto 6,5

Parolo, palo colpito di testa a portiere ormai battuto, quel pizzico di sfiga che in certi momenti della tua vita di perseguita lui lo ha avuto su quello stacco, la partita che gioca è condizionata da un cartellino giallo ma tutto sommato si comporta con la lucidità e la determinazione giusta in tutte e due le fasi, quella d’inserimento senza palla e quella di copertura della mediana. Esperto. Voto 6,5

Leiva, troppo importante per questa squadra il giocatore brasiliano che anche se non fornisce una prova alla sua altezza riesce a stabilire le gerarchie da subito ed i suoi avversari si rendono conto di che pasta è fatto il generale di centrocampo biancoceleste . Voto 6

Lulic, corre come un felino in aperta savana come ai vecchi tempi il capitano Senad, si propone costantemente in tutte le azioni pericolose della Lazio, mette una palla scandita dai giri contati per Immobile che però l’attaccante spreca, entra con prepotenza nell’azione del gol di Luis Alberto in quanto è lui che scocca il tiro che ribatte un difensore ciociaro. Capitano indispensabile. Voto 7

Milinkovic, primo tempo dove dimostra che la sua enorme struttura fisica sta tornando a livelli accettabili, ed allora si mette ad inventare calcio con fraseggi poetici al limite dell’area con Immobile, ma poi allo stesso tempo al termine di quell’azione fantastica si mangia un gol fatto, ci prova diverse volte ma non trova la porta per questione di centimetri. L’uomo venuto da un pianeta lontano. Voto 6,5

Luis Alberto, la condizione fisica arriverà, con i gol l’umore sale, è il suo il gol che porta a casa i primi tre punti della stagione , lo spagnolo mette dentro la palla del vantaggio con una frustata di pregevole qualità, la rende facile ma se osserviamo la dinamica del tiro ci accorgiamo che il coefficiente di difficoltà non è proprio cosi facile. Lo spagnolo di fuoco. Voto 7

Immobile, si mangia un gol a porta vuota, smania continuamente alla ricerca del giusto passo e della giusta posizione in campo che alla fine non riesce mai a trovare. Voto 5,5

Murgia, un ben tornato al bravo Alessandro dopo il suo infortunio alla mano. S.V.

Badelj , pochi scampoli di partita. S.V.

Caicedo, entra per fare il Caicedo e quel poco che sta in campo ci riesce bene. S.V.

Inzaghi, lui sa che la sua bellissima e potentissima macchina in questo momento è ingolfata, sbraita a bordo campo non potendo scaricare a terra tutta la sua potenza misurata in muscoli e tecnica, ma quando uscirà dai box la sua Lazio allora saranno guai per tutti, si prende i tre punti a denti stretti sapendo che era l’unica cosa da fare contro il Frosinone, per lo spettacolo ci si rivede dopo la sosta. Voto 6,5

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